raccomandata

Raccomandata o atto giudiziario: Si può evitare di ritirarli?

Quante volte capita di non voler ricevere una raccomandata perché si ha paura che si tratti di una multa, di una diffida o di un atto giudiziario e non ci si fa trovare in casa o si rifiuta di ricevere la busta? È davvero una decisione saggia? Vediamolo insieme

La raccomandata

La raccomandata a.r. o con ricevuta di ritorno viene utilizzata dal mittente per avere la certezza che la busta sia stata spedita e consegnata al destinatario. Il postino, infatti, dopo aver consegnato il plico al destinatario, invia al mittente la conferma dell’avvenuto ricevimento.

Mancato ritiro della raccomandata: cosa succede?

Nel caso in cui il postino si rechi all’indirizzo indicato sulla busta e vi non trovi nessuno, lascia un avviso nella cassetta postale del destinatario, con il quale lo informa della tentata consegna. La raccomandata, invece, non viene inserita in cassetta, ma viene depositata presso l’ufficio postale più vicino, dove rimane in giacenza per un mese. Qualora il destinatario non vada andare a ritirare la busta, dopo 30 giorni la busta viene restituita al mittente.

L’atto giudiziario

La cosiddetta busta verde contenente un atto giudiziario, può essere notificata in due modi: a mezzo del servizio postale oppure tramite un ufficiale giudiziario.

  • Notificato a mezzo posta

Nel primo caso, se il destinatario rifiuta di ricevere la busta, il postino indica la data di mancata consegna e restituisce l’avviso al mittente. In ogni caso, la notifica si intende perfezionata al momento del rifiuto dell’atto. Se, invece, il destinatario è assente, il postino deposita la busta presso l’ufficio postale e dà avviso dell’avvenuto deposito con un’altra raccomandata. La notifica si considera perfezionata una volta decorsi 10 giorni dalla comunicazione di avvenuto deposito dell’atto, sempre che esso non venga ritirato prima dei 10 giorni.

  • Notificato dall’Ufficiale Giudiziario

In alternativa, l’atto giudiziario può essere notificato a mani (cioè personalmente) dall’ufficiale giudiziario. Questi, se il destinatario non ritira il plico o è assente, deposita la busta presso la Casa comunale, affigge alla porta o alla cassetta delle lettere del destinatario un avviso di deposito e ne dà avviso a quest’ultimo con un’ulteriore raccomandata. Anche in questo caso vale la regola dei 10 giorni: la notifica si considera perfezionata una volta trascorsi 10 giorni dall’avviso di avvenuto deposito, anche se nessuno è mai andato a ritirare la busta.

Evitare di ritirare una raccomandata o un atto giudiziario, dunque, non è mai consigliabile. Non conoscendo il contenuto dell’atto, infatti, si perde la possibilità di difendersi adeguatamente e di rivolgersi in tempo utile ad un legale.

Non c’è da scherzare, dunque, con una raccomandata o con un atto giudiziario!

E una volta ricevuta, si potrebbe aver bisogno di assistenza legale: rivolgiti al nostro studio per essere rappresentato nel migliore dei modi, tutela i tuoi diritti!

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