contratto di locazione

Registrazione del contratto di locazione

 Nel momento in cui si decide di prendere in locazione un appartamento, può capitare di sottovalutare l’importanza di registrarne il relativo contratto. È un grave errore: la predisposizione di un contratto di locazione, e soprattutto la sua registrazione sono fondamentali per la tutela di entrambe le parti!

Quando è necessaria ed entro quando va fatta?

La legge 311/2004, all’art. 1 comma 346 prevede che “i contratti di locazione, o che comunque costituiscono diritti relativi di godimento, di unità immobiliari ovvero di loro porzioni, comunque stipulati, sono nulli se, ricorrendo i presupposti, non sono registrati”.

La registrazione del contratto di locazione di immobili presso l’Agenzia delle Entrate è obbligatoria ogniqualvolta il contratto stesso abbia una durata superiore ai 30 giorni complessivi nell’anno solare. Deve essere effettuata, a cura del proprietario, entro il termine di giorni 30 dalla stipula del contratto o dalla sua decorrenza, qualora sia anteriore. Nei successivi 60 giorni, il proprietario dovrà, inoltre, darne comunicazione all’inquilino e all’eventuale amministratore di condominio.

Come si effettua la registrazione del contratto di locazione?

La registrazione può avvenire presso l’Agenzia delle Entrate, recandosi personalmente allo sportello, o mediante una procedura online. Questa consiste nella compilazione del modello RLI, in cui si devono indicare i dati delle parti, la tipologia di contratto e la durata, e nel versamento dell’Imposta di Registro, la cui entità varierà in base alla tipologia del contratto e al canone di locazione. Una volta effettuata la registrazione, l’Agenzia delle Entrate emetterà una ricevuta. Il locatore e il conduttore rispondono in solido del pagamento della somma dovuta per la registrazione.

Cosa succede in caso di mancata registrazione del contratto di locazione?

La mancata registrazione del contratto di locazione genera non solo la nullità del contratto, con la principale conseguenza che il locatore non potrà invocare i diritti derivanti dal contratto in caso di inadempimento da parte del conduttore. Genera anche l’applicazione di una sanzione amministrativa, ex art. 69 TUR, che potrà variare dal 120% al 240% dell’imposta di registro dovuta, in ragione dell’entità del ritardo.

Quando la registrazione del contratto di locazione presso l’Agenzia delle Entrate viene effettuata in ritardo (dunque dopo i 30 giorni, ma prima che l’Agenzia delle Entrate si accorga della violazione), essa produce effetti sananti, facendo venir meno la nullità del contratto (c.d. “ravvedimento operoso”). Inoltre, qualora la registrazione avvenga con un ritardo inferiore a 30 giorni, verrà comunque applicata una sanzione amministrativa che sarà tuttavia ridotta della metà.

Questa ed altre mille incombenze: meglio farsi consigliare!

La registrazione di un contratto di locazione è una pratica comune, che a tutti capita di dover fare almeno una volta nella vita. Eppure, persino per pratiche del genere è saggio affidarsi alla supervisione di un legale esperto, perché i rapporti economici sono sempre delicati e necessitano di precisione e conoscenza della legge. Per qualsiasi esigenza legata alle locazioni o al condominio puoi affidarti al nostro studio: tutela i tuoi diritti!