monopattini elettrici

Monopattini elettrici: cosa cambia con il nuovo codice della strada

Con la Legge 25 novembre 2024 n. 177, sono state introdotte una serie di novità in materia di sicurezza stradale, tra le quali una regolamentazione più rigorosa per i monopattini elettrici, veicoli che fino a questo momento venivano considerati alla stregua di comuni biciclette.

Quali sono le principali novità?

La riforma introduce una serie di provvedimenti volti a limitare gli incidenti, a rendere più sicuri i mezzi, a renderli identificabili e molto altro. Vediamo in dettaglio cosa prevede la nuova legge.

Limiti alla circolazione e di velocità per i monopattini elettrici

Prima di tutto, il nuovo Codice della Strada prevede un limite di velocità:

i monopattini a propulsione prevalentemente elettrica potranno circolare solo su strade urbane con limite di velocità non superiore a 50 km/h”.

È previsto, inoltre, l’obbligo per i gestori dei servizi di noleggio di installare sistemi automatici che impediscano il funzionamento dei monopattini al di fuori dalle aree in cui il Comune ne ha autorizzato la circolazione.

Il nuovo codice si propone, infine, di risolvere una delle problematiche principali emerse con l’utilizzo diffuso dei monopattini elettrici, ossia la sosta irregolare. In particolare, sarà ora vietata la sosta dei monopattini sul marciapiede. I comuni, a condizione che il marciapiede lo consenta, potranno, tuttavia, individuare con ordinanza delle aree di sosta riservate ai monopattini anche sul marciapiede, purché nella parte rimanente dello stesso sia assicurata la regolare e sicura circolazione dei pedoni e delle persone con disabilità; tale utilizzo dovrà essere indicato con la prescritta segnaletica. Le aree di sosta riservate ai monopattini potranno essere prive di segnaletica purché le coordinate Gps della loro localizzazione siano consultabili pubblicamente nel sito internet istituzionale del Comune. Ai monopattini sarà in ogni caso consentita la sosta negli stalli riservati ai velocipedi, ai ciclomotori e ai motoveicoli.

Requisiti tecnici

I monopattini dovranno rispettare una serie di caratteristiche tecnico-costruttive definite con Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Inoltre, i monopattini elettrici commercializzati in Italia dovranno essere dotati di indicatori luminosi di svolta e di freno su entrambe le ruote.

In caso di violazione, saranno previste sanzioni da 200 a 800 euro e, in casi estremi, la confisca del mezzo.

Obbligo del casco

Il nuovo Codice prevede l’estensione dell’obbligo di indossare il casco a tutti i conducenti, indipendentemente dall’età.

Obbligo di assicurazione per i monopattini elettrici

I monopattini a propulsione prevalentemente elettrica non potranno più essere posti in circolazione qualora non coperti dall’assicurazione per la responsabilità civile verso terzi prevista dall’articolo 2054 del Codice civile.

Monopattini elettrici: scatta l’obbligo di targa

C’è poi l’obbligo della targa. I proprietari dei monopattini elettrici avranno l’obbligo di chiedere il rilascio di apposito contrassegno identificativo adesivo, plastificato e non rimovibile, stampato dall’Istituto poligrafico e Zecca dello Stato, che dovrà essere esposto in modo visibile. La mancata esposizione, o l’uso di targhe contraffatte comporterà sanzioni da 100 a 400 euro.

Le norme per i monopattini elettrici sono solo una parte di un provvedimento molto complesso. Come tutti avranno letto, il nuovo Codice della Strada prevede numerose novità sia per quanto riguarda le sanzioni per eccesso di velocità che per guida in stato di alterazione psicofisica.

Per i monopattini elettrici cambia molto… ma non è tutto!

Infatti, il nuovo Codice della Strada prevede sanzioni specifiche per molti illeciti, aggravandone molte e arrivando, in certi casi, al ritiro della patente per tre anni. Avere l’assistenza di un legale, nel caso in cui si venna colpiti da una sanzione, è sempre la migliore soluzione. Se ne hai bisogno, contatta il nostro studio: tutela i tuoi diritti!