guida in stato d'ebbrezza

Guida in stato di ebbrezza: inquadramento e descrizione

 Con questo articolo cominciamo una piccola serie in più puntate per descrivere un problema in realtà, purtroppo, diffusissimo: la guida in stato di ebbrezza

Cercheremo di essere più completi possibile e di sviscerare l’argomento con precisione e distacco, fermo restando il consiglio umano, malgrado i parametri entro i quali la legge non interviene, di evitare a priori di bere alcolici se sappiamo che dobbiamo, poi, metterci alla guida. La normativa, però, resta complessa e articolata; abbiamo dunque sentito la necessità di trattarlain tre articoli che analizzino specificamente tre aspetti fondamentali che compongono il quadro. 

  • Inquadramento e descrizione 
  • Conseguenze: le sanzioni di tipo legale e amministrativo 
  • Casistica e aspetti amministrativi 

In questo articolo ci occuperemo delle basi: la fattispecie di illecito e come la norma lo recepisce. 

1 – Inquadramento e descrizione 

 La guida in stato di ebbrezza trova una sua collocazione normativa negli articoli 186 e 186Bis del Codice della Strada

 Per Guida in stato di ebbrezza intendiamo l’alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di sostanze alcoliche. Esclusivamente alcoliche: non rientrano in queta fattispecie l’assunzione di medicinali o sostanze psicotrope, casi specifici trattati da altri articoli come il 187. 

 Prima di tutto il Codice identifica un “soggetto passivo”, ossia il conducente. La persona che guida o che ha guidato un veicolo fino a poco prima dell’accertamento. Resta completamente esclusa la posizione del semplice passeggero. 

 Il codice identifica delle soglie limite di tasso alcolemico, oltre le quali interviene in vario modo. 

 Innanzitutto, esiste una soglia minima al di sotto della quale non vengono prese in considerazione le conseguenze amministrative
 
Sotto gli 0,5 grammi di alcool per litro di sangue non si è in nessun modo punibili. Al di sopra di questa soglia minima, però scattano le prime sanzioni amministrative. Tali sanzioni, però, non sono penali

 Al di sopra degli 0,8 grammi di alcool per litro di sangue, la guida in stato di ebbrezza diventa però un illecito penalmente rilevante. Superata la soglia di 1,5 grammi per litro, infine, viene immediatamente ritirata la patente. 

Vi sono poi alcuni casi in cui la tolleranza limite viene esclusa. Parliamo di casi in cui il valore alcolemico rilevato deve essere pari a 0, e non esiste il concetto di “modica quantità”. È il caso di: 

  • Conducenti di età inferiore ai 21 anni
  • Conducenti neopatentati, ossia che abbiano conseguito la patente da meno di 3 anni. 
  • Conducenti professionali nel momento in cui svolgono la propria attività lavorativa. 
  • Conducenti di autobus, autoarticolati, autosnodati, veicoli destinati al trasporto di persone il cui numero di posti a sedere, escluso quello del conducente, è superiore a otto. Infine, conducenti di veicoli destinati al trasporto merci con massa complessiva a pieno carico superiore alle 43,5 tonnellate. 

Ma come si rileva il tasso alcolemico? 

 Le forze dell’ordine hanno una serie di strumenti per rilevare lo stato di ebbrezza di un conducente. Possono rilevarlo immediatamente, successivamente o sintomaticamente
 
Immediatamente, la rilevazione viene fatta dalla pattuglie sul luogo del controllo o dell’incidente. La rilevazione viene fatta grazie a un etilometro, nel quale il soggetto sottoposto all’accertamento è tenuto a espirare. Lo strumento è in grado di misurare la quantità di alcol presente nell’aria. 
 
La rilevazione va effettuata 2 volte, a distanza di 5 minuti l’una dall’altra. Gli etilometri devono possedere determinati requisiti che sono stabiliti in un disciplinare tecnico approvato dal Ministero dei Trasporti e della navigazione, assieme al Ministero della Sanità, devono essere tarati e omologati. 

Successivamente, la rilevazione viene fatta presso una struttura sanitaria, a mezzo di esami ematochimici. 

Questo articolo ti è stato utile? Non perderti il prossimo della serie che il nostro studio dedica alla guida in stato di ebbrezza, che approfondisce le sanzioni di tipo penale e amministrativo.  
 
Hai bisogno di assistenza legale? Contatta il nostro studio: tutela i tuoi diritti!  

Articolo scritto in collaborazione con l’avvocato Lucrezia Zacchi

Tags: No tags

Comments are closed.