responsabilità del condominio

Responsabilità del Condominio per gli infortuni

Abbiamo sufficiente familiarità con il concetto di risarcimento per infortuni in luoghi pubblici, come la scuola, oppure sul posto di lavoro. Meno spesso ci soffermiamo a pensare che anche in luoghi privati, in cui molte persone vivono e lavorano, i condomini, possono verificarsi infortuni e può porsi un problema di responsabilità. La responsabilità del condominio in caso di infortuni è una materia articolata e complessa. 

Responsabilità del condominio: come fare per ottenere il risarcimento

Se qualcuno (condomino, ospite, postino ecc.) sì fa male all’interno di un condominio può richiedere il risarcimento del danno subito.

Però, per prima cosa si deve dare prova dell’effettivo infortunio e della causa che l’ha provocato, come ad esempio un gradino rotto o una buca nascosta; dopodiché, si deve dimostrare che il danno è stato prodotto da quella specifica causa e che a seguito di ciò si sono riportati dei danni. 

Chi paga gli infortuni in condominio?

In via generale è il condominio stesso a risarcire il danno.

Il danneggiato deve inviare, assieme alle prove, una richiesta di risarcimento danni all’amministratore. A seguito di ciò, egli convoca un’assemblea e, se, all’esito di questa viene accertata la responsabilità del condominio, allora il danno sarà diviso tra tutti i condòmini secondo i millesimi.

Responsabilità del condominio: assicurazione condominiale per danni a terzi

Se, però, il condominio ha una polizza assicurativa, l’amministratore deve avvisare la compagnia assicurativa del condomino dell’incidente accaduto e inoltrare la richiesta di risarcimento e tutta la documentazione ricevuta dal danneggiato.

Ma non sempre il condominio è responsabile del danno

Ci sono una serie di casi in cui il condominio non può ritenersi responsabile del danno:

  • L’infortunio è accaduto per “caso fortuito”, cioè quando l’evento è stato non solo imprevedibile, ma anche inevitabile; come ad esempio se una persona cade rovinosamente in una vistosa buca solo perché intenta a guardare il cellulare;
  • Oppure, quando l’incidente è causato da persone estranee al condominio e, dunque, non dalle condizioni delle parti comuni. Un esempio classico è quello in cui una persona spinge, giù per le scale, un’altra persona e questa riporta danni;
  • Ma, anche, i comportamenti irresponsabili dei soggetti: un ragazzo torna a casa ubriaco e scivola in cortile, di certo non può richiedere alcun risarcimento.

Casi in cui la responsabilità ricade sull’Amministratore

Può capitare che sia l’Amministratore stesso a dover rispondere dell’infortunio. Infatti, lui deve sempre informare l’assemblea di quelle che sono le fonti di possibile pericolo, mettendo in sicurezza tutte le aree interessate.

Per di più, se ci sono casi di straordinaria urgenza può anche provvedere alla dovuta manutenzione senza convocare l’assemblea.

Ricollegandoci alla questione relativa all’assicurazione condominiale, è bene precisare che, se al momento dell’incidente la polizza risulta essere scaduta e non rinnovata da parte dell’Amministratore, sarà lui stesso a provvedere al risarcimento.

Responsabilità del condominio, una questione delicata

Nel caso in cui venga richiesto un risarcimento, è sempre il caso di farsi consigliare da un avvocato specializzato in questo genere di controversie. Se tu o il tuo condominio avete bisogno di assistenza legale, non esitare a contattare il nostro studio: tutela i tuoi diritti!

Articolo scritto in collaborazione con la dottoressa Michela Rampin

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